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Pizza con pasta madre

Pizza con pasta madre



Esiste qualcuno cui non piace la pizza? Io non credo. E' uno dei piatti principali della cucina italiana, ma è famosa in tutto il mondo, e ognuno ha il suo segreto per prepararla. Saperla fare e condividerla con famigliari e amici è una grande soddisfazione. Io mi ci dedico la domenica, e perché venga davvero come voglio, croccante e ben lievitata, devo iniziare dal mattino, usando la pasta madre. E' una faticaccia, si rinfresca il lievito madre, si fa lievitare, si impasta, si fa lievitare. Ma il risultato premia la fatica, e la lavorazione dell'impasto alla fine è un ottimo antistress, con dei ritmi lenti che ti permettono di fare anche tante altre cose, nel frattempo. Ecco la mia ricetta, testata dal mio compagno Marco, dal mio amico Fabrizio... e dal mio cane Sante, che a quanto pare hanno apprezzato molto.

INGREDIENTI:
  • farina di grano tenero, 400 grammi
  • farina integrale di grano tenero, 400 grammi
  • Acqua, 470 grammi
  • sale marino, 2 cucchiaini e mezzo
  • salsa di pomodoro, 500 grammi
  • mozzarella di riso, 400 grammi
  • pasta madre, 200 grammi
DIFFICOLTA'
Elaborata ***
TEMPO DI PREPARAZIONE
> 1 ora
TIPOLOGIA
Primi
DOSI:
per 3-4 persone
 


PREPARAZIONE:

Mettere in una ciotola la pasta madre, rinfrescata poche ore prima o la sera precedente, e scioglierla con una forchetta - ma vanno bene anche le mani - nell'acqua tiepida, aggiungendo mezzo cucchiano di zucchero, che aiuta la lievitazione. Il risultato sarà una specie di minestra lattiginosa (se rimangono dei grumi, poco importa).

Aggiungere la farina, due cucchianini e mezzo di sale e quindi impastare finché non si ottiene un bel composto elastico, che si mette a lievitare per 4-5 ore coperto da un canovaccio in un luogo riparato (va benissimo il forno, spento ovviamente smiley magari con la lucina di cortesia accesa che fa un po' di calore).

Dopodiché si prende l'impasto e lo si divide in diverse palline (io ne ho fatte 5, di grandezza diversa in base alla teglia che volevo usare). E via a lievitare per altre 2 orette, sempre sotto la copertina.

Giunti a questo punto... che se avete iniziato a preparare il tutto nella tarda mattinata, come me, saranno ormai le 8 di sera... accendete il forno a 250 gradi. Nel frattempo stendete la pasta sulla teglia (sul fondo mettete o dell'olio o della carta da forno), stando attenti a non far fuoriuscire l'aria (quindi allungando, allargando, ma non schiacciando l'impasto) e sopra ci mettete quello che volete. Io ho fatto la classica margherita con salsa di pomodoro condita con sale olio basilico e origano, e la mozzarella di riso, che sostituisce degnamente quella tradizionale e esiste anche nella versione affumicata (si trova nei negozi di cibi bio-naturali ed è un po' costosetta... 4.50 euro mi pare... ma per una volta al mese si può anche fare, dico io). Oppure potete fare mozzarella di riso e patate, patate e funghi, patate e friarielli (ma ho notato che si trovano solo da Bologna in giù), patate e zucchine, pomodorini freschi e rucola messi a crudo, o la semplice marinara... 

A questo punto si mette in forno (una pizza alla volta) ma non chiedetemi per quanto tempo, direi venti o trenta minuti, diciamo che dopo quindici minuti che è lì a cuocere son sempre guardinga finché non vedo la crosta bella dorata e dall'aspetto croccante.

Sfornate e abbuffatevi... possibilmente accompagando con una buona birra artigianale, che è la morte sua.

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