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Patè di carote crude

Patè di carote crude


Per far mangiare le verdure crude anche al più ostinato dei bambini, il patè di carote è quello che ci vuole. Lo si può spalmare sul pane, ci si può condire la pasta, si può mangiare così, a cucchiaiate, ed è sempre buonissimo! Piccola nota: per farlo serve un robot tritatutto. Il frullatore a immersione, tipo minipimer, non è sufficiente, perché le carote sono (e restano) crude.

INGREDIENTI:
  • Carote di media grandezza, 4-5
  • Limone non trattato, 1
  • Semi vari (sesamo, girasole e lino), 2 cucchiai
  • Olio extra vergine di oliva, q.b.
  • Acqua, q.b.
  • Sale, q.b.
DIFFICOLTA'
Media **
TEMPO DI PREPARAZIONE
10-20 minuti
TIPOLOGIA
Contorni
DOSI:
Per 3 persone
 


PREPARAZIONE:

In una padellina tostate i semi di sesamo e girasole (non quelli di lino) finché non diventano dorati e si sente un buon profumo.

Lasciateli raffreddare e intanto tritate le carote con l'olio e il succo del limone, aggiungendo acqua man mano (pochissima per volta, mi raccomando!), finché non si trasformano in una crema.

Aggiungete il sale e tritate ancora. Ora aggiungete i semi tostati (e quelli di lino non tostati) e tritate ancora, fino ad amalgamare il tutto.

Se avete un macinacaffè vi consiglio di macinare a parte i semi riducendoli in farina e solo dopo metterli nel robot con la crema di carote, così anche i più schizzinosi tra i bimbi (quelli che sobbalzano al minimo pezzettino strano) non avranno niente da ridire e la crema sarà morbida e uniforme.

Cosa leggiamo?

Una bella crema arancione ricorda il pelo di una tigre molto speciale, che un giorno si invita a casa di Sophie che sta prendendo il tè con la sua mamma. La tigre affamata e assetata svuota la dispensa di famiglia e dopo aver mangiato ai quattro palmenti si congeda elegantemente. Cosa resta da fare alla famiglia di Sophie? Beh, andare al ristorante, visto che per cena non è rimasto niente!

The tiger who came to tea è di Judith Kerr, una scrittrice nata in Germania nel 1923, scappata con la famiglia in Gran Bretagna durante la seconda guerra mondiale e lì rimasta a vivere, diventando un pilastro della letteratura per l'infanzia. Famosissima in Inghilterra è la serie dedicata al gatto Mog. Al momento non c'è una traduzione italiana di The tiger who came to tea, ma è in un inglese veramente semplice e piacevolissimo. Da provare!


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