Riso al latte (di mandorla)
Riso al latte (di mandorla)
- Riso (carnaroli, vialone nano, roma), 150 gr
- Bevanda di mandorla, 1/2 litro
- Cannella, 1 bastoncino
- Vaniglia, 1/2 bacello
- Limone, 1 scorza
- Sale, 1 pizzico
Mettete la bevanda di mandorla in un pentolino sul fornello a fuoco medio e aggiungete un pizzico di sale.
Tagliate a metà il baccello di vaniglia in senso longitudinale e con un coltello estraetene i semi, che andranno messi nella bevanda insieme al baccello.
Aggiungete la stecca di cannella (metà) e quando il latte di mandorla bolle aggiungete anche il riso (fate attenzione che il latte tende a fare una grande schiuma).
A questo punto abbassate il fuoco e girate spesso per evitare che il riso si attacchi sul fondo, continuate finché il riso non sarà morbido.
Fate raffreddare e servite come dolce o merenda.
Fragole e cioccolato fondente
Fragole e cioccolato fondente
- Fragole, 4 hg (14-15 fragole di media grandezza)
- Cioccolato fondente, 200 gr
Mentre il cioccolato si scioglie a bagnomaria lavate le fragole in acqua fredda (se tenete all'aspetto estetico non eliminate i loro bei ciuffetti verdi).
Quando il cioccolato si sarà sciolto mescolatelo bene e immergetvi le fragole una ad una (dopo averle asciugate bene).
Posatele su un piatto ricoperto di carta da forno e mettetele in frigo per un'oretta.
Consiglio di tenerle una decina di minuti fuori dal frigo prima di servirle, per gustare al massimo il loro sapore.
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Lasagne vegane
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- Per l'impasto:
- Semola rimacinata di grano duro, 170 gr
- Farina di grano tenero tipo 0, 80 gr
- Sale, un pizzico
- Curcuma, un pizzico
- Acqua, 125 ml
- Per il condimento:
- Piselli lessati, 240 gr
- Salsa di pomodoro, 240 gr
- Besciamella vegetale, 200 gr
- Grana vegetale (facoltativo), q.b.
- Cipolla, mezza
- Aglio, 1 spicchio
- Sale, q.b.
- Olio extra vergine di oliva, q.b.
Su una spianatoia o in una ciotola impastate le due farine con il sale, la curcuma e l'acqua. Una volta che avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo, create un panetto e avvolgetelo nella pellicola, quindi riponetelo in frigo.
In una pentola fate soffriggere a fuoco medio la cipolla tritata e lo spicchio d'aglio finché non imbiondiscono.
Aggiungete i piselli e lasciateli cuocere qualche minuto, in modo che si insaporiscano. Quindi aggiungete la salsa di pomodoro, un filo d'acqua, e lasciate sobbollire per alcuni minuti.
Tirate fuori l'impasto dal frigo, dividetelo in quattro parti e stendete con il mattarello delle sfoglie molto sottili, indicativamente della dimensione della teglia rettangolare che verrà utilizzata.
Cuocetele in acqua bollente salata per 20 secondi e stendetele su un piano, singolarmente.
Sul fondo della teglia versate un goccio d'olio e un po' di sugo.
Adagiate una sfoglia, quindi versate uno strato di sugo e uno di besciamella, alternando fino ad aver utilizzato le quattro sfoglie. Sopra l'ultima potete stendere un po' di sugo senza besciamella e grattugiare finemente del grana vegetale.
Cuocete per 25 minuti in forno a 200 gradi, gli ultimi minuti potete impostare la modalità grill per rendere la superficie più croccante.
Buon Appetito e "buon pro vi faccia", come diceva mia nonna!
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ricette
Pinza trevigiana
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- Farina di mais, 400 gr
- Farina 00, 600 gr
- Mela, 1
- Gherigli di noce, 250 gr
- Pinoli, 100 gr
- Uvetta, 250 gr
- Semi di finocchio, 2-3 cucchiai
- Limone, 1
- Zucchero, 150 gr
- Olio extra vergine di oliva, 100 gr
- Acqua, 1,3 l
- Rum, 1 bicchiere
Mettete a bagno l'uvetta nel rum qualche ora prima.
Mescolate le due farine in una ciotola con lo zucchero.
Fate bollire l'acqua e versatela lentamente nella ciotola, quindi mescolate con un frustino facendo attenzione alla formazione di grumi. Aggiungete l'olio e continuate a mescolare.
Incorporate nell'impasto i gherigli di noce tritati, l'uvetta scolata e strizzata, i pinoli, la mela e la buccia di limone grattugiate.
Preparate uno stampo rettangolare coperto da carta da forno e versatevi l'ìimpasto tenendo un'altezza di circa 4 cm, infornate a 180 gradi e fate cuocere per circa 45 minuti.
Lasciate raffreddare e servite.
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- Farina integrale di grano tenero, 250 gr
- Amido di mais, 100 gr
- Zucchero, 150 gr
- Limoni, 3
- Acqua, 250 gr
- Olio di semi di mais, 100 gr
- Lievito, 18 gr
- Sale, 1 pizzico
- Latte di soia, 0,5 l
- Amido di mais, 2 cucchiai
- Zucchero, 2 cucchiai
Mescolate insieme gli ingredienti secchi: la farina, l'amido, lo zucchero, il lievito, la buccia grattugiata di due limoni (dopo averli lavati).
In una ciotola a parte mescolate l'olio con l'acqua e il succo di uno dei limoni, versate il liquido ottenuto nell'altra ciotola aggiungendo un pizzico di sale e mescolate bene fino a ottenere un composto cremoso e senza grumi.
Versate il composto in uno stampo ricoperto di carta di forno o oliato e infornate a 175° (forno preriscaldato) per circa 30 minuti.
Mentre il dolce cuoce preparate la farcitura:
In un pentolino versate il latte di soia e immergetevi la buccia di un limone, quindi portate a ebollizione, spegnete e lasciate riposare per circa un'ora.
Dopodiché versatevi l'amido di mais e lo zucchero mescolando con un frustino in modo che non si formino grumi.
Rimettete il pentolino sul fuoco e mescolate di tanto in tanto, portando a ebollizione: quando bolle continuate a mescolare per qualche secondo, finché non si sarà formata una bella crema densa (e profumatissima di limone). A questo punto spegnete il fuoco.
Nel frattempo il vostro dolce sarà uscito dal forno e lo avrete messo a raffreddare. Una volta pronto toglietelo dallo stampo, adagiatelo su un vassoio e tagliatelo a metà in senso longitudinale.
"Alzate il coperchio", spalmate uno strato consistente di crema e "richiudete".
Spolverizzate con zucchero a velo e servite una volta che la crema si sarà raffreddata.
Poi ditemi se non è una bontà
P.S. se vi avanza della crema mettetela in una coppetta e decorate con delle bucce di limone tagliate a listarelle sottili... riponete in frigo e... usatela come dessert post cena, ad esempio.
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- Farina di mais, 300 gr
- Verdure di campo (cime di rapa, cicoria, bietola), 300 gr
- Peperoncino, 1
- Aglio, 1 spicchio
- Olio evo, q.b.
- Sale, q.b.

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- Per l'impasto:
- Farina rimacinata di semola, 120 gr
- Farina 0, 80 gr
- Acqua, 95 gr
- Olio extra vergine di oliva, 5 gr
- Curcuma, q.b.
- Per il ripieno:
- Seitan, 125 gr
- Lenticchie, 125 gr
- Grana vegetale (si trova nei negozi bio tipo Naturasì), 50 gr
- Aglio, 1 spicchio
- Cipolla, mezza
- Rosmarino, 1 rametto
- Alloro, 1 foglia
- Olio extra vergine di oliva, q.b.
- Noce moscata, q.b.
- Salsa di soia, q.b.
Iniziate preparando la sfoglia.
In una ciotola o spianatoia mescolate le due farine, un pizzico di sale, un cucchiaino di curcuma e aggiungete l'acqua. Mescolate e impastate fino a ottenere un panetto non troppo morbido e liscio.
Avvolgetelo in un pezzo di pellicola e lasciatelo riposare in frigo.
Nel frattempo preparate il ripieno.
Rosolate in una padella, per qualche minuto, l’aglio con la salvia e l'alloro, quindi aggiungete il sedano e la cipolla sminuzzati.
Aggiungete il seitan tagliato a pezzi, il grana grattugiato, il rametto di rosmarino e le lenticchie. Fate cuocere per qualche minuto a fuoco medio e sfumate con un po’ di salsa di soia.
Togliete la foglia di alloro e il rosmarino, aggiungete un pizzico di noce moscata, sale, pepe, un filo d'olio e frullate il tutto. Lasciate raffreddare.
Siamo pronti per la parte più impegnativa e divertente, la chiusura dei tortellini.
Stendete l'impasto con il mattarello, la sfoglia deve essere molto sottile. Tagliate tracciando delle linee orizzontali e verticali distanti tra loro 4 centimetri, formando dei quadrati.
Al centro di ogni quadrato mettete una piccola pallina di impasto.
E adesso... come si chiudono? Prendete una punta del quadrato e piegatela sulla punta opposta, ottenendo una specie di triangolo che schiaccerete con le dita su due lati, sigillandoli. Spingete verso l'alto la base del triangolo (il lato non schiacciato) e unite le due punte facendo una leggera pressione.
Potete cucinarli pochi minuti in acqua bollente e condirli con olio e salvia, oppure fare come me che li ho mangiati con un bel brodo vegetale.
Buon Appetito e, come diceva mia nonna, buon pro vi faccia!
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Strudel di mele
Strudel di mele
- Farina tipo 0, 300 gr
- Amido di mais, 1 cucchiaio
- Acqua, 150 gr
- Olio extra vergine di oliva, q.b.
- Sale, 1 pizzico
- Mele gialle, 5
- Pinoli, 50 gr
- Pangrattato, 2 cucchiai
- Zucchero, 3 cucchiai
- Marmellata di albicocche, 2 cucchiai
- Cannella, q.b.
- Succo di mezzo limone
Preparate la pasta sfoglia impastando farina, amido, olio, acqua e un pizzico di sale. Mettete l'impasto a riposare in frigo, avvolto da una pellicola, per un'ora. Dopodiché stendetelo con un mattarello, stendete sulla superficie un po' di olio ed eseguite le pieghe. Quindi avvolgete l'impasto nella pellicola e riponetelo in frigo. Questa operazione va ripetuta almeno 10 volte ogni 20-30 minuti.
Nel frattempo pelate e lavate le mele, tagliatele in piccoli pezzettini e metettele in una ciotola, dove aggiungerete i pinoli, lo zucchero, il pangrattato, il succo di mezzo limone e la cannella. Quindi mescolate.
Stendete la pasta sfoglia molto sottile, dandole una forma rettangolare. Stendete sopra la pasta un velo di marmellata e adagiate sopra la frutta, in forma rettangolare, lasciando spazio sui lati per richiudere lo strudel.
Una volta chiuso, bagnate la superficie con un po' d'acqua e versate sopra un po' di zucchero, in modo che si caramelli durante la cottura.
Cuocete in forno a 180 gradi per circa mezz'ora.
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Crostata ai mirtilli
- Farina tipo 0, 250 gr
- Zucchero, 100 gr
- Burro vegetale, 100 gr
- Olio di semi di girasole, 40 gr
- Latte di mandorla, q.b.
- Vanillina, 1 bustina
- Marmellata di mirtilli, 150 gr
- Buccia grattugiata di limone, 1
- Sale, 1 pizzico
Mettete in una ciotola la farina, lo zucchero, la vanillina, il sale, la buccia di limone e mescolateli.
Aggiungete il burro e l'olio e iniziate a impastare, versando all'occorrenza un po' di latte di mandorla finché non otterrete un impasto solido e compatto da riporre in frigo avvolto in pellicola trasparente per circa un'ora.
Prendete i due terzi dell'impasto e stendeteli sul fondo di una teglia rotonda, con uno spessore di circa 1 cm e mezzo.
Quindi stendete sopra la marmellata, prendete la pasta avanzata, stendetela con un mattarello (o un bicchiere) e tagliate delle striscioline da adagiare sopra la marmellata, formando il classico "reticolato".
Infornate a 180° per circa 40 minuti.
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Marmellata di albicocche
Marmellata di albicocche
- Albicocche mature, 1 kg
- Zucchero, 500 gr
- Acqua, 200 ml
- Limone, 1
Prendete le albicocche, lavatele, asciugatele e tagliatele a pezzetti. Mettetele a macerare in una ciotola coperta da pellicola trasparente per circa 12 ore, in frigo, dopo averle mescolate insieme allo zucchero e al limone.
Procedete quindi con la sterilizzazione dei vasetti di vetro: lavateli, immergeteli interamente, con l'apertura verso l'alto, in una pentola piena d'acqua, dove avrete precedentemente messo uno strofinaccio per foderare l'interno e avvolgere i vasetti stessi, in modo che non si urtino tra loro, rompendosi. Portate a ebollizione a fuoco vivace, quindi abbassate il fuoco e continuate l'ebollizione per una trentina di minuti, aggiungendo anche i coperchi una decina di minuti prima di spegnere. Una volta raffreddatasi l'acqua, scolate i vasetti mettendoli capovolti su un panno pulito.
Quindi versate le albicocche in una pentola e mettetela sul fuoco, portandole a ebollizione, e mescolando ogni tanto. Se durante la cottura si formerà della schiuma, toglietela con un cucchiaio.
Dopo circa trenta minuti di cottura verificate se la vostra marmellata è pronta, lasciandone cadere una "goccia" su un piattino: se resta compatta, è fatta.
A questo punto spegnete il fuoco e versate il composto nei barattoli perfettamente asciutti, chiudeteli e capovolgeteli su un piano.
Una volta raffreddati, immergete i vasetti a testa in giù in una pentola piena d'acqua (usando anche qui lo strofinaccio) e portateli ad ebollizione, abbassando poi la fiamma e continuando la bollitura per circa 30 minuti.
Spegnete il fuoco e una volta che l'acqua si sarà raffreddata estraete i vasetti. asciugateli e riponeteli in un luogo buio.
A questo punto dovrete solo aspettare un mesetto per assaggiare la vostra meravigliosa marmellata!
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Brioche ripiene
Brioche ripiene
- Farina tipo 0, 250 gr
- Zucchero di canna, 70 gr
- Malto, 1 cucchiaino
- Olio di semi di mais, 30 gr
- Lievito di birra fresco, Mezzo cubetto
- Acqua, 120 gr
- Vanillina, 1 bustina
- Buccia di Limone o Arancia, 1
- Marmellata o crema di nocciola, a piacere
- Sale, 1 pizzico
- Zucchero a velo, a piacere
Disponete la faria a fontana su una spianatoia.
Al centro metette tutti gli ingredienti (a parte marmellata e zucchero a velo), quindi impastate, fino a ottenere un panetto morbido.
Fate lievitare almeno due ore l'impasto protetto da un panno e al riparo da correnti d'aria.
Stendete la pasta con il mattarello in modo che abbia una forma rotonda e uno spessore di circa 3 millimetri.
Con il coltello tagliate dei triangoli isosceli, partendo dal centro, in cui l'altezza è lunga circa tre volte la base.
Adagiate sul triangolo, a circa due centimetri dalla base, un cucchiaino di marmellata o del ripieno che preferite.
Arrotolate la pasta su se stessa partendo dalla base ed ecco pronta la prima brioche.
Una volta riposte tutte le brioche su una teglia coperta da carta da forno, lasciatele lievitare coperte d aun panno tutta la notte.
Svegliatevi di buon'ora per infornare le vostre brioche a 180° per 20-25 minuti, dopo averle spennellate con acqua e aver versato sopra qualche granello di zucchero.
Una volta sfornate, potete cospargerle di zucchero a velo.
Et voilà, les brioches sont fait :)
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Biscotti alla nocciola
Biscotti alla nocciola
- farina di grano tenero, 280 grammi
- burro vegetale, 200 grammi
- zucchero a velo, 90 grammi
- nocciole tritate, 100 grammi
Mettete farina, burro e lo zucchero a velo (lasciatene da parte qualchegrammo per la spolverata finale) in una ciotola e impastateli insieme, prima con le mani poi con un cucchiaio di legno.
Aggiungete le nocciole tritate con il frullatore o, più semplicemente, con un bicchiere e mescolate ancora.
Lasciate l'impasto a riposare in frigo per un'oretta, coperto da una pellicola.
Quindi date forma ai biscotti: io ho usato una teglia con le formine a spicchio tipo i biscotti del Mulino Bianco che andavano molto di moda quand'ero bambina (non perché mi piacessero, ma quella avevo), ma vanno benissimo anche le vostre mani per dare ai biscotti la forma che preferite. Tenete conto che non lieviteranno.
Adagiateli su una teglia coperta da carta da forno e infornate a 200 gradi per 25 minuti.
Sfornate e cospargete di zucchero a velo.